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Provincia di Trento: Fondo di solidarietà per il terremoto in centro Italia

Al seguente collegamento trovate i dettagli dell’accordo tra le Parti Sociali e la Provincia a favore delle popolazioni colpite dal territorio in centro Italia.

Articolo sull’accordo

https://www.ufficiostampa.provincia.tn.it/Comunicati/Sisma-attivato-un-Fondo-di-solidarieta

Firmato un accordo istituzioni-parti sociali

Sisma: attivato un “Fondo di solidarietà”
Il Trentino è vicino alle popolazioni colpite dal terremoto. E’ stato attivato infatti un “Fondo di solidarietà” per finanziare gli interventi in favore delle comunità gravemente segnate dal sisma che, il 24 agosto scorso, ha scosso il centro Italia, nell’area appenninica delle province di Rieti, Ascoli Piceno e Perugia, provocando vittime, feriti e ingenti danni alle strutture. Oggi i rappresentanti di Regione, comuni, associazioni imprenditoriali, sindacati, aziende e realtà dell’associazionismo che aderiscono all’iniziativa hanno firmato l’accordo, i cui contenuti sono stati illustrati durante la consueta conferenza stampa settimanale della Giunta provinciale. L’istituzione del fondo è prevista da uno schema di accordo approvato nei giorni scorsi dalla Giunta provinciale su proposta del presidente Ugo Rossi in accordo con l’assessore alla Protezione civile Tiziano Mellarini. Nel fondo potranno confluire i contributi versati dai lavoratori, dai datori di lavoro e da cittadini singoli o associati del Trentino, l’adesione è libera e volontaria.

 

foto_accordo

8 MARZO

GIORNATA INTERNAZIONALE
DEI DIRITTI ECONOMICI, POLITICI, SOCIALI DELLE DONNE

Le ingiustizie sociali inflitte alle donne nel mondo ancor oggi sono diffuse e radicate, in alcuni contesti sono

sottili, nascoste sotto il velo di un’emancipazione di superficie, in altri spiccano per la loro visibile

retrograda ingiustizia. Dovunque però si fatica ancora a percepire i diritti delle donne come diritti umani—

diritti di tutti e di tutte. Invece i diritti delle donne sono un fatto di giustizia e di libertà, mai una questione

di donne.

Elizabeth Cady Stanton, militante abolizionista, Presidente della US National Woman

Suffrage Association, autrice di Declaration of Sentiments scriveva nel 1848 quanto

ancora oggi andrebbe considerato:

Che solo pochi, in qualsiasi circostanza, protestino contro l’ingiustizia di

leggi ed usanze da lungo stabilite, non è prova del fatto che non vi sia

oppressione, mentre la soddisfazione dei molti, se reale, prova soltanto la

loro apatia e il loro profondo degrado.

Il Comitato Pari Opportunità UIL del Trentino

BONUS BEBE’

E’ stata pubblicata la circolare inps relativa al bonus bebe’ del 2015.
Da oggi , 11 maggio , sarà possibile presentare le domande dell’assegno di natalità per ogni figlio nato o adottato tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017. L’assegno sarà di 80 euro mensili se l’indicatore isee è inferiore a 25.000 e di 160 euro per indicatori isee inferiori a 7000 euro . Verrà erogato fino al terzo anno di vita La domanda può essere presentata da uno dei genitori che siano cittadini italiani o comunitari oppure cittadini extracomunitari con permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

I requisiti sono la residenza in Italia, la convivenza con il figlio e un’indicatore isee inferiore a 25.000 euro.
La domanda deve essere presentata all’ inps esclusivamente in via telematica con un proprio pin o tramite i patronati entro 90 giorni dalla nascita o dall’entrata in famiglia per gli adottati.
Per i figli e gli adottati nel periodo 01 gennaio 2015-27 aprile 2015 la scadenza è il 27 luglio 2015.

Quindi i passi da seguire sono :

1. Fare DSU al Caf per ottenere l’attestazione isee da parte di inps
2. Presentare domanda al patronato con coordinate bancarie.

UILCA DEL TRENTINO

Le motivazioni dello sciopero

SCIOPERIAMO sul merito ed è sul merito che ci attiviamo con CGIL e UIL, che hanno promosso lo sciopero del 12 dicembre p.v., per risolvere i problemi aperti e sollecitare risposte dal Governo, che, invece, si sottrae al confronto.

Chiediamo al Governo, piuttosto che perdersi nella polemica, del “SINDACATO come nemico” di riflettere e di dare risposte vere ai problemi dei lavoratori, dei pensionati e dei giovani in cerca di lavoro, dei tanti cittadini precari.

Chiediamo di riprendere un vero percorso democratico che si concretizza nel trovarsi per ricercare soluzioni ai problemi del mondo del lavoro e non nell’affermare che con il sindacato non si parla come sta facendo il Governo.

Nessuno chiede “concertazioni fiume” che non finiscono mai ma dialogo aperto SI!

SCIOPERIAMO perché è facile prendersela con i lavoratori dimenticandosi che ci sono problemi ben più grandi da risolvere per far ripartire l’economia: uno su tutti la CORRUZIONE che impedisce più della normativa del lavoro lo sviluppo dell’Italia.

Chiediamo alle Imprese di fare responsabilmente la propria parte, privilegiando innovazione e ricerca, qualità dei servizi, occupazione, buona occupazione piuttosto che la spasmodica, quando non esclusiva, ricerca del profitto, attraverso la compressione del lavoro e dei suoi diritti.

Non è riducendo i diritti e i salari che l’economia si riprenderà.

Non è negando o disapplicando i contratti collettivi di lavoro, pretendendo drastici ridimensionamenti di diritti, tutele e salari dei lavoratori che il Paese si riprenderà.

Noi lo sappiamo.

Le lavoratrici e i lavoratori del settore vivono da anni in prima persona gli effetti della crisi, delle perenni ristrutturazioni, della ricerca da parte delle Aziende di comprimere i diritti e recuperare discrezionalità.

Per questo chiediamo a tutti di partecipare Venerdì 12 dicembre 2014 allo Sciopero generale

Lavoriamo per unire. Lavoriamo per cambiare.

Scioperiamo perché così non va!

Le modalità di adesione allo sciopero generale del 12 dicembre 2014.
Le lavoratrici e i lavoratori sono chiamati ad astenersi dal lavoro per la durata del loro normale orario giornaliero di lavoro di venerdì 12 dicembre 2014 nonché ad astenersi dal lavoro straordinario e/o supplementare e dalla reperibilità eventualmente richiesti per la giornata di venerdì 12 dicembre 2014.

In particolare,

  • Dirigenti: astensione dalla prestazione lavorativa di cui al vigente CCNL Dirigenti;
  • Quadri direttivi: astensione dalla prestazione lavorativa di cui al vigente CCNL Aree professionali e Quadri Direttivi;
  • Part time orizzontale/verticale: dall’inizio al termine delle ore di lavoro normalmente previste per venerdì 12 dicembre 2014;
  • Addetti a turni: dall’inizio al termine del rispettivo turno di lavoro che abbia inizio nella giornata di venerdì 12 dicembre 2014.

Lo sciopero riguarda anche le lavoratrici e i lavoratori con contratto a tempo determinato, di apprendistato, in somministrazione per la durata del normale orario di lavoro giornaliero di venerdì 12 dicembre 2014 .