Archivio mensile:Novembre 2014

RINNOVATO CCNL di lavoro del settore delle agenzie di assicurazione

CCNL Appalto 2012-2015

Alleghiamo il rinnovato CCNL di lavoro del settore delle agenzie di assicurazione in gestione libera, il contratto delle dipendenti di agenzia assicurativa, che è stato sottoscritto nel tardo pomeriggio di ieri, a Roma, tra le Organizzazioni Sindacali comparativamente più rappresentative del settore assicurativo (dato certificato dal Ministero del Lavoro) e le Associazioni Datoriali, Unapass (anch’essa comparativamente più rappresentativa dei datori di lavoro) ed ANAPA. E che ricomprende, arretrati, aumenti economici e miglioramenti alla parte normativa. Il contratto è stato depositato stamattina al Ministero del Lavoro.

Nei prossimi giorni v’invieremo commenti, spiegazioni ed interpretazioni legali del testo soprattutto per chiarire, anche ai non addetti ai lavori, l’assoluta validità di questo CCNL e l’assoluta inapplicabilità del CCNL siglato, giorni fa, da lo SNA e sindacati non presenti nel settore.
Fraterni saluti

COMMISSIONE NAZIONALE APPALTO
Giovanni Martini

Principali novita’ :
– aumento retributivo medio per un 4° livello I classe (ex I categoria con meno di 2 anni di anzianità) di circa € 90 lordi mensili, circa € 60 lordi a novembre e i rimanenti dal 01/01/15.
– corresponsione degli arretrati che a seconda dell’agenzia (e dal contratto che veniva applicato) oscillano tra i 1179 e i 3494 euro (4° livello I classe) vista la variegata tipologia di situazioni nelle agenzie, si invitano le lavoratrici e i lavoratori a prendere visione delle tabelle allegate al CCNL, in caso di dubbi contattare la struttura territoriale del Sindacato per maggiori chiarimenti.
– per la parte normativa, di rilevanza particolare, è la disciplina dei congedi parentali ad ore che, per la prima volta, vengono normati in un contratto collettivo nazionale di lavoro.
– la tenuta complessiva dell’inquadramento per livelli e posizioni organizzative che, nonostante il pesante attacco delle parti datoriali, è stato difeso e migliorato in alcuni punti.
– l’aumento del termine per presentare le proprie giustificazioni in caso di contestazioni disciplinari che passa da 5 a 15 giorni.
– l’inserimento delle malattie professionali all’interno della disciplina dell’infortunio sul lavoro.
– l’inserimento di una nuova (e non presente in precedenza) disciplina sui trasferimenti.
– riduzione del limite dell’apprendistato a 36 mesi per tutte le tipologie contrattuali.

Aggiornamento sul rinnovo del CCNL dei dipendenti delle agenzie di assicurazione

Aggiornamento sul rinnovo del CCNL dei dipendenti delle agenzie di assicurazione in
gestione libera del 20.11.2014 a Roma.

E’ stato sottoscritto il nuovo Contratto Collettivo delle Agenzie in Gestione Libera i cui elementi caratterizzanti sono:
– aumento retributivo medio per un 4° livello I classe (ex I categoria con meno di 2 anni di anzianità) di circa € 90 lordi mensili, circa € 60 lordi a novembre e i rimanenti dal 01/01/15.
– corresponsione degli arretrati che a seconda dell’agenzia (e dal contratto che veniva applicato) oscillano tra i 1179 e i 3494 euro (4° livello I classe) vista la variegata tipologia di situazioni nelle agenzie, si invitano le lavoratrici e i lavoratori a prendere visione delle tabelle allegate al CCNL, in caso di dubbi contattare la struttura territoriale del Sindacato per maggiori chiarimenti.
– per la parte normativa, di rilevanza particolare, è la disciplina dei congedi parentali ad ore che, per la prima volta, vengono normati in un contratto collettivo nazionale di lavoro.
– la tenuta complessiva dell’inquadramento per livelli e posizioni organizzative che, nonostante il pesante attacco delle parti datoriali, è stato difeso e migliorato in alcuni punti.
– l’aumento del termine per presentare le proprie giustificazioni in caso di contestazioni disciplinari che passa da 5 a 15 giorni.
– l’inserimento delle malattie professionali all’interno della disciplina dell’infortunio sul lavoro.
– l’inserimento di una nuova (e non presente in precedenza) disciplina sui trasferimenti.
– riduzione del limite dell’apprendistato a 36 mesi per tutte le tipologie contrattuali.
La UILCA che ha attivamente partecipato alla sessione di trattativa durata più di un anno, ritiene di sottoporre alle lavoratrici e ai lavoratori del settore un’agile strumento contrattuale ove, contestualmente al rafforzamento dell’area normativa, si è proceduto ad una sostanziale difesa del salario in termini reali con aumenti stipendiali in linea con le altre contrattazioni più avanzate e con le precedenti trattative del settore.
Sicuramente la nostra organizzazione non avrebbe mai potuto accettare la perdita totale degli arretrati o l’arbitrio assoluto nell’inquadramento dei dipendenti, queste cose le lasciamo nella disponibilità di altre organizzazioni che fatichiamo a riconoscere come sindacali.

LA UILCA STA DA UNA SOLA PARTE… LA PARTE DEI LAVORATORI!

COMMISSIONE NAZIONALE APPALTO
Giovanni Martini

Congresso del Gruppo UniCredit

COORDINAMENTO GRUPPO UNICREDIT

Congresso del Gruppo UniCredit
Riccione 10-11-12 novembre 2014

Il Congresso del Gruppo Unicredit e di tutte le società del Gruppo (di seguito Congresso), riunitosi a Riccione il 10-11-12/11/2014, ascoltata la relazione del Segretario uscente, a nome della segreteria, l’approva sia nella parte di analisi che nella parte di proposta.
Il Congresso esprime forti critiche verso le politiche che in questi ultimi anni hanno caratterizzato i vari governi che si sono succeduti. Pure in un contesto sistemico di crisi delle economie più avanzate, mentre in alcuni paesi sono state adottate misure che lasciano intravedere segni di ripresa, in Europa e, più in particolare, in Italia, gli indicatori macroeconomici continuano a mantenere un dato tendenziale decrescente,
specie per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, che si attesta intorno al 45%; in pratica un giovane su due non trova lavoro.
Le politiche sin qui adottate, non solo non hanno prodotto risultati sul piano economico ma hanno contribuito ad aumentare le diseguaglianze e ad aggravare la disgregazione sociale tra i soggetti tutelati/non tutelati e stanno acuendo lo scontro generazionale.
Emblematico di queste politiche è il c.d. jobs-act che, a fronte della dichiarata finalità di arginare il fenomeno della precarietà, propone, tra l’altro, come concreta soluzione quella di abrogare l’art. 18 con conseguente eliminazione dei diritti di una fascia di lavoratori, millantando una sorta di contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, non meglio specificate, per tutti.
In questo contesto il Congresso respinge le accuse che in modo reiterato questo governo, in particolare, ha rivolto al Sindacato ritenendolo responsabile, da un lato di aver privilegiato una parte dei lavoratori a scapito di un’altra e contemporaneamente di aver ostacolato il necessario processo di ammodernamento delle politiche industriali.
Viceversa anche il Congresso coglie l’occasione per ribadire alcune proposte che l’organizzazione tutta, a partire dalla Confederazione, ha messo sul tavolo della discussione:
1. alleggerimento della pressione fiscale sul lavoro dipendente e sulle imprese, con contestuale lotta all’evasione;
2. adozione di misure in grado di sostenere investimenti pubblici e privati, unica ricetta per la crescita del PIL;
3. maggiore attenzione ai bisogni delle fasce più deboli e non tutelate.
Il Congresso ribadisce con forza che l’azione sindacale deve essere autonoma dalla politica.
Il Congresso ha fissato alcuni obiettivi politici ed organizzativi, quali:
• la rivisitazione del rapporto con i lavoratori per superare la crisi di rappresentanza che stiamo vivendo e che ci consenta di intercettare ed interpretare i bisogni del mondo del lavoro;
• il rafforzamento del rapporto con gli iscritti, specialmente con il contatto diretto con gli stessi, raggiungendoli con rapidità e frequenza, dedicando anche un maggiore spazio ad ogni evoluta tecnica di comunicazione;
• un sempre più frequente confronto diretto sia con gli iscritti che con i quadri sindacali a tutti i livelli, specie in occasione di accordi importanti;
• una collaborazione più stretta tra i territori e i Coordinamenti che consenta di raggiungere risultati in termini di crescita e visibilità. Collaborazione che sarà resa possibile con l’apporto dei coordinatori territoriali che dovranno fungere da collegamento tra le esigenze locali e la segreteria dell’OdC;
• il rafforzamento di iniziative di proselitismo con ulteriori incrementi organizzativi, in grado di contribuire allo sviluppo, sia professionale che numerico, della nostra Organizzazione. A tal proposito il Congresso accoglie con particolare soddisfazione la crescita organizzativa di alcuni territori, quali la Sicilia, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto e la Lombardia.
Il Congresso ribadisce la propria contrarietà alle politiche di esternalizzazione e delocalizzazione intraprese dal Gruppo con il progetto Newton, operazioni nelle quali non si ritrovano finalità strategiche ma unicamente motivazioni legate alla necessità di contenimento dei costi, soprattutto quelli relativi al personale. Si ha l’impressione, in sostanza, che i lavoratori del Gruppo siano considerati soltanto un costo e non una risorsa per l’Azienda.
Il Congresso ribadisce la propria contrarietà alla cessione di un’Azienda che svolge un’attività strategica, quale la gestione dei crediti in sofferenza, come UCCMB, ritenendola una scelta non sostenuta da credibili motivazioni industriali. Nonostante ciò, se dovesse finalizzarsi la cessione, la Uilca si impegnerà nel mantenimento dell’area contrattuale, perseguendo l’obiettivo di conservare le tutele professionali e le garanzie occupazionali a tutti i lavoratori coinvolti.
Il Congresso esprime la propria soddisfazione per il positivo contributo dato dai componenti Uilca nelle Commissioni Bilaterali Formazione e Pari Opportunità apprezzandone i contenuti presentati in questa sede, con grandi competenze e professionalità.
Il Congresso invita la nuova segreteria al perseguimento di tutte le iniziative sindacali utili al rinnovo delle cariche di RLS e a sostenere l’introduzione delle RSU nel settore del credito.
Il Congresso, prendendo ulteriormente spunto da quanto sottoscritto nel protocollo 28/6/2014, in tema di welfare, sottolineando l’importanza dei capitoli riguardanti la previdenza complementare e l’assistenza sanitaria, sollecita e si pone al fianco della segreteria per sostenere le azioni positive sul benessere e la salute di tutti i lavoratori, a prescindere dal grado e dall’inquadramento. In particolare, su Unica, si richiede alla
segreteria di assumere le opportune iniziative al fine di correggere alcune criticità emerse nel corso del dibattito.
Il congresso esprime la propria preoccupazione per la riorganizzazione della rete partita con il progetto OPEN, che sta determinando forti criticità per i lavoratori coinvolti sia da un punto di vista gestionale che operativo. Nello specifico, i dirigenti RR.SS.AA. locali dovranno porre una maggiore attenzione alla dinamica delle singole unità produttive, affinché questo processo non determini un ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro. In particolare, ritiene che non sia più procrastinabile l’assenza di una Contrattazione Integrativa Aziendale e che si debba addivenire ad una conclusione della “trattativa inquadramenti” che ormai si trascina da circa quattro anni, tenendo fermi i nostri ragionamenti e le nostre proposte, in attuazione di quanto stabilito nel protocollo 28/6/2014.
Sulla partecipazione, il Congresso esprime soddisfazione per aver ottenuto, all’interno del citato protocollo, la condivisione, anche dell’Azienda, su questo tema tanto caro alla Uilca ed alla nostra Confederazione e, nel contempo, sollecita la segreteria a dare sostanza a quanto definito nell’Accordo.
Il Congresso, infine, consapevole delle difficoltà di questo momento di grandi trasformazioni organizzative e di implementazione di progetti industriali, augura un proficuo lavoro ai nuovi organismi ed alle nuove segreterie, nel precipuo interesse dei lavoratori che rappresentiamo.

16° Congresso UIL

16° CONGRESSO NAZIONALE

UIL  /  Roma, 19 – 21.11.2014

 

Il 19, 20 e 21 novembre 2014, dal titolo “Lavoro voglia di riscatto”, si terrà a Roma, presso il Palazzo dei Congressi dell’EUR il 16° Congresso Nazionale della UIL.

Al Congresso parteciperanno come delegati della Camera Sindacale Regionale UIL del Trentino, Walter Alotti, Pietro Di Fiore, Vanda Gusmerotti, Silvia Bertola.

In qualità di delegati delle rispettive Categorie Nazionali, parteciperanno inoltre come espressione del nostro territorio: Alan Tancredi UILTEC (Tessili – Energia – Chimici), Gianni Tomasi FENEAL (Edilizia – Legno), Walter Largher UILTuCS (Turismo – Commercio – Servizi), Claudio Luchini e Luciano Rinaldi UILP (Pensionati).

Parteciperanno  inoltre,  quali  invitati, Laura Groff UILTEMP (lavoratori atipici)  e Salvatore Farace UILCA (assicurativi-bancari).

Il Congresso è un importante momento democratico, di verifica del lavoro svolto, ma, soprattutto di impostazione della strategia dei prossimi quattro anni, al cui centro ci sarà il LAVORO.

Questo è un momento doppiamente importante per la UIL, il Congresso cade infatti in uno dei momenti più delicati della vita del nostro Paese, ormai da cinque anni in profonda crisi economica, sociale e politica, e con un cambiamento del segretario e di parte della segreteria nazionale UIL: innovare nella tradizione, questo è il nostro agire.

 

Walter Alotti

Segretario Generale

Uil del Trentino

AGENZIE – ATTENZIONE PRIMA DI FIRMARE DOCUMENTI LEGGETE QUESTO COMUNICATO

AGENZIE – Comunicato unitario 17 11 14

COMUNICATO
In relazione alle comunicazioni e alle circolari che lo SNA sta inviando ai propri
associati, in ordine agli accordi contrattuali annunciati a mezzo stampa, è
possibile che in alcune agenzie vengano sottoposti ai dipendenti documenti da
sottoscrivere.
Nel caso ciò avvenisse è opportuno che su tali documenti, venga
apposta di proprio pugno la dicitura: per ricevuta, la data e la firma.
Se la comunicazione prevede anche l’accettazione, occorre cancellare
tale termine e scrivere come sopra.
Una copia di tali documenti dovrà restare in Vs. possesso.
Ricordando che il contratto di riferimento del settore è quello vigente, il cui
rinnovo stiamo ultimando in questi giorni con Anapa ed Unapass, elenchiamo
per vostra opportuna conoscenza i principali contenuti del presunto accordo
che Sna sta pubblicizzando e che, ove applicato, metterebbe in discussione i
capisaldi del contratto vigente, con un arretramento dei diritti e delle tutele dei
dipendenti, di gravità inaudita.
Alcuni di questi contenuti sono palesemente illegittimi e contro le attuali
normative di legge nonché dello Statuto dei Lavoratori, quindi esposti a ricorsi
legali.
Per esempio: riduzione stipendiale, mancato pagamento di arretrati, de-
mansionamento permanente, durata apprendistato, totale discrezionalità
datoriale su parti normative ed economiche.
Stiamo approntando la strumentazione legale, politica e sindacale per
contrastare efficacemente questo attacco brutale alle condizioni di una parte
consistente delle lavoratrici e dei lavoratori delle agenzie di assicurazione.
Invitiamo pertanto tutti i colleghi di agenzia che avessero bisogno di
chiarimenti e/o assistenza, a contattare le strutture sindacali presenti nel
proprio territorio.
Roma, 17 novembre 2014
Le Segreterie Nazionali

SNA – INQUALIFICABILE ATTACCO AL CONTRATTO

La notizia che il Sindacato Nazionale Agenti ha sottoscritto il rinnovo del CCNL con la Federazione Italiana dei Sindacati Autonomi dei Lavoratori Stranieri (Fisals) e con la Federazione sindacale industria commercio artigianato (Fesica) è l’ultima trovata di un gruppo dirigente inqualificabile. I sindacati sottolineano che solo il contratto sottoscritto dalle organizzazioni maggiormente rappresentative FIBA, FISAC, FNA, UILCA può avere una valenza giuridica, perché è il contratto che deriva da precedenti CCNL: esiste una continuità che non può essere sottaciuta o superata con pretesi accordi con nuove organizzazioni sindacali che non hanno mai operato nel nostro settore.

Di seguito il comunicato unitario

COMUNICATO UNITARIO – SNA 13 nov